Più risorse meno rifiuti

Ogni volta che buttiamo qualcosa abbiamo trasformato delle risorse naturali in rifiuti. Trasformare il petrolio, formatosi in milioni di anni, in una bottiglia di plastica che viene buttata è un operazione piuttosto veloce che costa ecologicamente 6 alberi, perché ci vuole la capacità di 6 alberi per assorbirne in un giorno le emissioni di CO2 collegate alla sua produzione e al suo smaltimento.

Per ridurre il nostro impatto sul pianeta bisogna utilizzare le cose senza consumarle. O per lo meno consumandole il meno possibile e rendendone i residui pronti per creare qualcos’altro. In natura non esistono rifiuti. Tutto serve a qualcosa, ed è l’unico modo di avere una sostenibilità sul lungo periodo. Più creiamo rifiuti, di tutti i tipi, più la nostra vita è insostenibile. La nostra economia oggi è una strada dritta a senso unico dove entrano da una parte risorse naturali e dall’altra escono rifiuti. E’ chiaramente una strada non sostenibile e lontana dalle leggi della natura. Più velocemente viene percorsa più rapidamente l’ambiente si rovina. Per renderla più sostenibile bisogna percorrerla lentamente e trasformarla in una strada ad anello dove ad un certo punto i rifiuti tornano ad essere risorse, riutilizzabili, almeno in buona parte, per qualcosa di nuovo. Bisogna attivare un’economia circolare dove si attinga sempre meno dalle risorse naturali e si producano sempre meno scarti.

Bisogna quindi sforzarsi di minimizzare l’utilizzo di cose che una volta usate, magari per una volta sola, vengono buttate senza poter essere utilizzate nuovamente o almeno riciclate per creare nuove cose. Vanno quindi evitate tutte quelle cose che si usano per poco tempo o non si riescono a riciclare facilmente.

Tra le cose più comuni che vengono comprate molto ma utilizzate per poco tempo ci sono le bottiglie di plastica per l’acqua. Per estrarre le materie prime necessarie, produrre la bottiglia, riempirla d’acqua, trasportarla a destinazione ci vogliono settimane se non mesi… Poi in pochi secondi noi ci beviamo il nostro mezzo litro e la bottiglia è già rifiuto. E solo se la buttiamo correttamente nella raccolta differenziata, e grazie ad altri trasporti e trasformazioni costosi energeticamente ed ecologicamente tornerà forse ad essere utilizzabile, almeno in parte.

Una bottiglia da mezzo litro in plastica, anche se riciclata correttamente comporta oltre 150g di emissioni di CO2, che necessitano di 6 alberi in un giorno per essere assorbiti dall’ambiente. Ma l’acqua arriva già quasi ovunque attraverso tubature e acquedotti per cui non c’è alcun bisogno di produrre plastica per berla. Si può arrivare allo stesso bene senza trasformare nessuna risorsa in rifiuto. Senza produrre spazzatura. Senza immettere CO2 in atmosfera, senza intasare le strade di camion che portano bottiglie dal sud al nord e dal nord al sud. Senza impianti di imbottigliamento. Senza raffinerie di petrolio.

L’acqua del rubinetto è più controllata di quella in bottiglia, e spesso più buona. Ma se proprio il gusto dell’acqua di casa tua non ti soddisfa è probabilmente a causa del cloro. Ci sono molto caraffe filtranti che lo eliminano totalmente. E se vuoi le bollicine, ci sono molti “gasatori” che aggiungono tutta l’anidride carbonica che vuoi. A basso costo e con un semplice gesto puoi aggiungere tutte le bollicine che vuoi. Puoi regolare a tuo piacimento quanta anidride carbonica aggiungere, ossia se gasare poco o tanto l’acqua. Con una sola ricarica di CO2 puoi fare decine e decine di bottiglie di acqua gasata, aggiungendo l’unica cosa che manca all’acqua di casa tua: le bollicine.

Le bottiglie di plastica sono un esempio molto emblematico di produzione evitabile di rifiuti , ma ovviamente ce ne sono molti altri. Tutte le volte che buttiamo via qualcosa poco dopo che ci è arrivato tra le mani vuol dire che abbiamo usato qualcosa di poco ecologico. Può essere un foglio di carta, un bicchierino di plastica per il caffè, la vaschetta della frutta al supermercato, ecc.

Cercando di ridurre l’uso questo tipo di cose avremo un futuro con più risorse e meno rifiuti!!!


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