Pensa, prima di mangiare

C’è differenza tra una bistecca e un piatto di pasta? Moltissima: 66 alberi contro 11! http://howmanytrees.org/it/pensaprimadimangiare/

Mangiare è un’attività che noi (fortunati) occidentali facciamo almeno 3 volte al giorno, ma sappiamo quale impatto ambientale hanno le nostre scelte alimentari? Sì, perché se è vero che comincia a diffondersi una certa consapevolezza del legame tra alimentazione e salute, ancora scarsa è quella sul legame tra alimentazione e salute del pianeta, e sulla disponibilità di acqua e di cibo per l’intera umanità.
In un pianeta che arriverà ad essere popolato da 10 miliardi di persone tra poco più di trent’anni, la disponibilità di cibo per tutti è un fattore essenziale e purtroppo non così scontato.
E la quantità di cibo che consumiamo, ossia la somma di quello che mangiamo più quello che buttiamo (purtroppo non poco), incide pesantemente su questo fattore.

Il cibo è certamente un elemento fondamentale della nostra vita e uno dei cardini del nostro rapporto con gli altri. E questo non solo perché molte delle nostre relazioni sociali si svolgono a tavola o vicino a qualcosa da mangiare ma sostanzialmente perché nessun altro settore ha un così forte impatto sulla nostra vita e su quella dell’umanità in genere.

Ma torniamo alla domanda iniziale: che differenza c’è tra mangiare una bistecca o un piatto di pasta? C’è una differenza abissale! La classica bistecca alla fiorentina ha un impatto ambientale enorme: una sola bistecca da un kg comporta l’emissione in atmosfera di quasi 20kg di CO2 e ha quindi il costo ambientale di 2 alberi (ogni albero assorbe 10kg di CO2 in n anno). E’ chiaro che raramente si mangia un kg di carne in una volta sola… Ma mangiare tutti i giorni la classica fettina di carne da 100g costa ancora di più (66 alberi)!!! Mentre un piatto di pasta al giorno costa solo 11 alberi…7 volte meno!!!

Sostituendo la fettina di carne rossa (bovina) con altri piatti similmente ricchi di proteine, come il pollo, l’impatto ambientale si riduce a circa un terzo (26 alberi), ancora meglio se si passa al pesce azzurro come sgombro, alici, sardine (14 alberi). Quindi mangiare pesce azzurro invece che carne rossa permette di risparmiare 55 alberi!

In generale gli alimenti di origine animale hanno impatti nettamente più alti di quelli di origine vegetale. È anche per questo motivo, oltre che per motivi di salute o di pietà verso gli animali, che sempre più persone seguono una dieta vegetariana o addirittura vegana (priva cioè anche di latticini e uova).
Chiunque voglia agire in modo diretto sull’ambiente, sulla disponibilità di risorse e sulla vita di altre persone, può farlo semplicemente stando attento a quello che consuma e soprattutto a quello che mangia.
Dal punto di vista ambientale forse dovremmo cambiare il vecchio detto “Pensa prima di parlare” in “Pensa prima di mangiare”.

 


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